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Piuro è un bellissimo borgo, che si potrebbe benissimo paragonare a una cittadina per i suoi architettonici palagi, per i campanili, le chiese ed altre costruzioni […]. Il suo nome deriva dalla parola latina “plorare”, ossia piangere, a cagione di un lacrimevole disastro che ivi accadde in antico.” (Johann Guler von Wyneck, 1616). Due anni dopo una seconda frana cancellò completamente Piuro, detta per questo la Pompei delle Alpi. Tale catastrofe cristallizzò la memoria dell’antico e ricchissimo borgo, crocevia di commerci e luogo di transito obbligatorio per chi passava dall’Italia all’Europa del nord. La memoria di Piuro è ancora viva nei paesi del centro Europa e numerose sono le iniziative promosse dal Comune di Piuro e dalle associazioni operanti sul territorio volte alla riscoperta delle origini e dei contatti che fecero grande la piccola Piuro.

Piuro si trova nella Val Bregaglia, una ramificazione per metà svizzera e metà italiana della Valchiavenna e attuale provincia di Sondrio. I piuraschi sono poco meno di duemila e abitano prevalentemente nelle tre più grandi frazioni, Prosto, Borgonuovo e Santa Croce, affiancate poi da altri piccoli nuclei di mezza costa, abitati fino a cinqunt’anni fa e da qualche anno riscoperti da alcuni giovani.
È necessario passare da Piuro per raggiungere i passi del Maloja, del Julier e del Septimer, anticamente tra i principali passaggi diretti tra l’Europa settentrionale e l’Italia. È da sempre un luogo strategico di transito e di unione tra l’Europa e l’Italia.
Di qui passò Leonardo Da Vinci, che descrisse così le Cascate dell’Acquafraggia « Su per detto fiume (la Mera) si truova chadute di acqua di 400 braccia le quale fanno belvedere... » (1495). Oggi sono riconosciute come Monumento Naturale di Regione Lombardia. Per valorizzare questo luogo, simbolo dell’intero territorio comunale, dal 2015 grazie al contributo di Regione Lombardia all’interno del Distretto del Commercio e dell’Attrattività, è organizzata la NOTTE ROSA ALLE CASCATE, solo uno degli eventi progettati per mostrare le numerose chicche che PIURO riserva e che comprendono un patrimonio naturale intatto e gastronomia locale ricca di piatti tipici unici.